scritto dalla Redazione
Se scorriamo le classifiche dei campionati europei, notiamo una rassomiglianza: sono ormai dominati dai cosiddetti “top team”, cioè dalle squadre più titolate e rappresentative, che detengono ormai la quasi certezza di vincere il proprio torneo.
In Germania, il Bayern Monaco (78 punti) ha già vinto da settimane la Bundesliga e detiene un vantaggio imbarazzante di 22 punti sull’attuale seconda, lo Schalke 04; in Spagna, il Barcellona deve ancora avere in tasca la garanzia di vittoria, ma (con sole 4 partite ancora da giocare) detiene ben 9 punti di vantaggio sull’inseguitrice più vicina, cioè l’Atletico Madrid. In Francia, infine, il Psg di Neymar ha addirittura 90 punti in classifica dopo 34 giornate, con un vantaggio di 20 punti sul Monaco.
Questa particolare, e per certi versi deprimente, situazione ha però un’eccezione: la Serie A italiana, che vede un duello al fulmicotone tra Juventus e Napoli, separate da un solo punto quando mancano appena quattro giornate al termine del campionato. Un duello che sta appassionando tutto il Belpaese e che (forse) si concluderà all’ultimo secondo.
Per l’Italia, dopo l’onta della non qualificazione ai Mondiali, si tratta di una piccola, ma significativa, rivincita.